The latest issue of
Diritti umani e diritto internazionale (Vol. 13, no. 2, 2019) is out. Contents include:
- Studi
- Marco Longobardo, L’obbligo di prevenzione del genocidio e la distinzione fra
obblighi di condotta e obblighi di risultato
-
Eugenio Zaniboni, Money for Nothing, Push-back ‘for Free’: On the (Missed)
Implementation of the CEAS and the New Italian Agenda for Asylum Seekers
Reception
- The US Supreme Court Decision in Jam v. International Finance Corporation
-
Annamaria Viterbo & Andrea Spagnolo, Introduction
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Edward Chukwuemeke Okeke, Unpacking the Jam v. IFC Decision
-
Pierfrancesco Rossi, The International Law Significance of Jam v. IFC: Some
Implications for the Immunity of International Organizations
-
Annamaria Viterbo & Andrea Spagnolo, Of Immunity and Accountability of
International Organizations: A Contextual Reading of Jam v. IFC
- Interventi
-
Adele Del Guercio, Il caso della Sea-Watch 3 tra obblighi di diritto del mare,
diritti umani e tutela dell’infanzia
-
Concetta Maria Pontecorvo, La riforma dell’azione internazionale di risposta
alle emergenze sanitarie globali all’indomani del ‘caso Ebola’: quo vadis?
-
Osservatorio
- Sophie Domaine, Problemi e prospettive dell’idea di un Patto globale per
l’ambiente
-
Ilaria Infante, Pesca sostenibile, Unione europea e Marocco: la sentenza della Corte
di giustizia e le conseguenze per il popolo ‘Saharawi’ e la sua autodeterminazione
-
Diego Mauri, Presunzione di innocenza e rimedio effettivo: osservazioni brevi
(ma di ampio respiro) a margine dei casi Maslarova e Lolov
-
Ludovica Poli, Il primo (timido) parere consultivo della Corte europea dei diritti
umani: ancora tante questioni aperte sulla gestazione per altri
-
Alessandro Rosanò, Du côté de chez Aranyosi, ovvero ancora su come la Corte
di giustizia ha chiarito alcuni aspetti applicativi del test Aranyosi e Căldăraru
-
Andrea Caligiuri, Corte penale internazionale e identificazione della norma sul
divieto di amnistia per i responsabili di crimini contro l’umanità
-
Laura Di Gianfrancesco, Il rivivere della giurisprudenza internazionale sul
crimine di genocidio nella sentenza della Corte europea sul caso Drėlingas
